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Fagiolina del Trasimeno Biologica

PRESIDIO SLOW FOOD

Storia
Coltivata già dagli Etruschi nel primo secolo d.C. e poi dai Romani, èGrazie alla infaticabile attività commerciale della civiltà etrusca, la Fagiolina del Trasimeno (scientificamente detta Vigna Unguiculata), si è diffusa nell’Etruria e quindi anche in tutto il bacino del Lago Trasimeno. Qui infatti, trova nei terreni umidi e nel particolare clima di questo luogo, le condizioni ideali per ottenere un prodotto di eccellente qualità. Negli ultimi decenni inoltre, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Ambientali ed Alimentari dell'Università di Perugia ha svolto un'importante ricerca genetica ed ha favorito la diffusione nel territorio lacustre di questo legume semplice ma ricco di storia.
 
Trattamenti
Non si effettuano trattamenti, la scdrbatura avviene a mano.
 
Raccolta e post raccolta
La fagiolina matura a scalare tra la fine di luglio e l’inizio di ottobre. Si raccolgono i bacelli maturi a mano ogni 3 o 4 giorni. Viene quindi messa a seccare al sole per alcuni dì e trebbiata; successivamente viene pulita a mano con dei vagli. 
 
Consigli
Conservare in ambiente fresco e asciutto. Non necessita di ammollo.
 
Preparazione
Versare la fagiolina in una pentola con acqua fredda e far cuocere per circa 50 minuti. Aggiungere il sale 10 minuti prima di scolarla. Condire con pepe macinato e olio extravergine di oliva umbro (eccellente con monocultivar Dolce Agogia).